1. |
Al chiaro di luna
06:00
|
|||
Dormi dormi mia bambina
dormi dormi mia regina
dormi che i sogni sono giganti
dormi che i sogni han gli occhi grandi
al chiaro di luna
al chiaro di luna
I sogni son profondi più del mare
i sogni sono grandi più del sole
i sogni sono blu come il ciel che tu
conosci gia conosci gia
al chiaro di luna
al chiaro di luna
|
||||
2. |
||||
Chiedi alla polvere che ne rimane
degli amanti che ardono di passione
e scommessa, chiedi alla civetta
del giorno in cui
scostà la luna
Sono ancora la stessa persona
che ero solito chiamare io
di qualche giorno fa
dovremmo fingere
di non esistere
|
||||
3. |
Notturno
05:11
|
|||
I sogni di lei sono sogni strani, occhi come falci, fiamme come mani
la pioggia è un mantra, oltre le strade sono fiumi
La radio gracchiava di crini intrecciati, di guerre, tramonti, soli azzurrati
poi silenzio, un disarmo, delle figure solo il volto
Potrei dire che qui non c'è dolore
che ogni forma richiama soltanto a un'altra forma
alla luce del bosco, al suo ritrarsi sul dorso delle bestie nella sabbia
Dormi tu, che io non ho sogni
Sogna tu, che io non ho sogni
Ma una lingua intrecciata di paglia, una lingua di corda e sale chiuso
nel pugno che batte sul tramonto, dal buio al buio
Svegliati tu, che io non ho sogni
Sogna tu, che io non ho sogni
Ma ti sento e ti pedino da spia sul tuo passo
ma non sono l'eterno che a tua volta pedini.
Tutto è vano, vano è il sogno
tutto è vano, tutto è sogno
|
||||
4. |
Kintsugi
04:08
|
|||
Né io posso farti tutte le domande
né tu puoi darmi tutte le risposte
chissà che cosa vedrà
questo sole che sta per nascere
|
||||
5. |
||||
So che una certa notte
in qualche camera da letto
presto passerò le dita
tra capelli soffici
e puliti
Sentiremo il sapore
delle isole e del mare
canzoni che nessuna radio trasmette
tutta la tristezza in un sorriso
si scioglierà
|
||||
6. |
Una calma apparente
05:56
|
|||
Perdersi tra questi vicoli penetrati dal silenzio delle case
e l’incedere dei passi ha un sapore d’altri tempi
mentre crolla la sera e si allungano le ombre
a brucare le ultime luci
Li vedi, sfioriti dai miraggi, i lampioni che s’inarcano
negli angoli delle piazze si rifugia il tempo dal tempo
non chiedermi dove porta la strada
seguila e cammina soltanto
E da allora una calma apparente
di volo di farfalle, l’aria si fa vocio di pensieri e parole
mentre le navate di archi che si incontrano
trattengono gli ultimi bagliori del giorno
tutto è finito e tutto finisce
E se i volti degli uomini i solchi del tempo tradiscono
i solchi delle pietre i volti della storia ingiuriano
le rose sono rosse, aprile è il mese più crudele
tra il brusio delle foglie carezzate dal vento
dietro i monti s’indovina il mare
così com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire
E da allora una calma apparente
come volo di farfalle, l’aria si fa vocio di preghiere e parole
mentre le divise di ciechi che s’affrontano
trattengono gli ultimi baleni del mondo
tutto è finito e tutto finisce
|
||||
7. |
||||
Cancella il veleno
assopisce l’istinto
la grande nevicata del dodici
e il suo silenzio
ti bacio e mi sento caldo
qualcosa è cambiato
abbi pietà di me
Qualcosa è cambiato
ti bacio e mi sento calmo
abbi pietà di me
abbi pietà di me
qualcosa è cambiato
la grande nevicata del dodici
e il suo silenzio
|
Collettivo Ginsberg Forli, Italy
Collettivo Ginsberg is an alternative and experimental music project led by italian singer-songwriter Cristian Fanti.
Streaming and Download help
If you like Collettivo Ginsberg, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp